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The Legend Of Zelda: Twilight Princess, è stato atteso per otto lunghi anni, dai tempi di Ocarina Of Time, quello che è ancora oggi considerato come la migliore opera mai realizzata su computer e console. Eredità pesantissima che si respira fin dalle prime scene introduttive, in cui Link attraversa le terre di Hyrule a cavallo di Epona. Capitolo conclusivo delle trilogia che ha visto l’intermezzo di Majora’s Mask, Twilight Princess è la costruzione di un mondo immenso dove vivono centinaia di personaggi e popolazioni, sullo sfondo di terre ghiacciate, profondi laghi, deserti, fiumi, montagne, città, villaggi e molto, molto altro. La costruzione degli eventi ricalca la struttura di Ocarina Of Time, a sua volta basata su quella di A Link To The Past (1990), dove la storia è introdotta dalla risoluzione di tre grandi prove: una volta superate inizia l’avventura vera e propria. La dinamica di gioco si orienta inizialmente sul versante azione e risoluzione di enigmi piuttosto che presentare elementi da RPG, con uno sviluppo degli eventi decisamente rigido e obbligato, se confrontato con la perfetta introduzione di Ocarina Of Time, dove tutto cresce gradualmente senza nessun tipo di costrizione evidente. Una situazione che permane almeno fino al completamento dei primi e lunghissimi dungeon, per poi lentamente cambiare spostando il bilanciamento di gioco verso l’esplorazione.
Occorrono almeno quindici ore per entrare nella vera atmosfera di Zelda, nonostante la ricchezza di idee presenti fin dall’inizio. Tutto il mondo che si spalanca successivamente è straordinario: cavalcare nelle praterie di Hyrule è entusiasmante, mentre ogni elemento che ci circonda sembra avere vita propria. Nonostante la vastità del progetto, che ha messo a repentaglio la forte identità dei capitoli precedenti, Twilight Princess riesce a integrare elementi molto diversi tra loro, creando un’esperienza che farà parlare di sé per molti anni a venire. La costruzione dei dungeon è qualcosa di mai visto prima, per profondità e semplicità, e meriterebbe uno studio a parte. Qualche perplessità invece sulla colonna sonora che a volte sembra quasi assente: le musiche più suggestive restano quelle tratte da Ocarina Of Time (ma forse è normale che sia così), anche se alcuni dei brani presenti sono di una sconcertante bellezza, come la musica in scala minore che si ascolta entrando a Hyrule con la pioggia. The Legend Of Zelda: Twilight Princess contende ai suoi precursori il ruolo di miglior gioco della storia: non ha la perfetta simmetria di Ocarina ma introduce continuamente elementi rivoluzionari (la ruota di ferro, il magnetismo...). Non resta dunque che riprendere il cammino verso la Triforza e affrontare la battaglia più oscura del Regno di Hyrule... La leggenda di Zelda ha finalmente ricominciato a splendere!
Da: gameplayer
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[Wii] The Legend of Zelda: Twilight Princess |
